• Solidarietà ai lavoratori di Amazon

    La rivoluzione dell’e-commerce ha cambiato le nostre vite e quelle di tanti lavoratori. Oggi il primo sciopero nazionale di tutta la filiera di Amazon ci indica con forza che la dignità del lavoro viene prima di tutto e la strada da prendere è una sola: quella del dialogo e del rispetto dei diritti in un settore fondamentale per la nostra economia. Sostegno alla mobilitazione dei sindacati con i quali avevamo avviato un percorso proprio relativo ai nuovi lavori nella logistica.

  • Buon lavoro a Enrico Letta!

    Parole coraggiose e dense di innovazione per un Partito Democratico nuovo. Un partito aperto che dialoga col metodo riformista, fondato su valori progressisti e con una classe dirigente radicale nei comportamenti. Un partito al fianco delle persone, che sa tenere insieme l’anima e il cacciavite, visione e capacità di risolvere i problemi. Buon lavoro Enrico Letta, buon lavoro segretario!

  • “Dirci la verità e provare a sciogliere i nodi che avvincono la discussione nel Pd”

    Dirci la verità e provare a sciogliere i nodi che avvincono la discussione nel nostro partito, rilanciare il progetto del Pd con un gruppo dirigente che nella lealtà e nella chiarezza affronti i problemi reali, quelli della vita delle persone.
    E’ quanto dovremo fare domenica durante l’assemblea del Partito Democratico: l’ho detto nel corso della conversazione a RadioImmagina.

    L’assemblea dovrà compiere un’analisi seria e finalmente autentica delle ragioni che hanno spinto a comportamenti individuali non leali, non soltanto nei confronti del segretario Nicola Zingaretti ma anche della nostra comunità.
    Sono stata la vicesegretaria di Nicola, e le sue dimissioni sono state un colpo personale ed emotivo molto forte. Ne ho compreso le ragioni, perché Zingaretti è una delle persone più perbene che abbia mai incontrato nel mio percorso politico.
    Dobbiamo decidere come si sta dentro questo partito e come si sta fra di noi. La sintesi è possibile, come è successo in altre fasi delicate.

    Nel nostro Dna c’è la ragione profonda del nostro fare politica: servire gli altri. Se ripartiamo da questo assunto, molto semplice ma allo stesso tempo complesso da mettere in pratica, se ripartiamo da questi fondamentali, potremo risollevarci e ritrovare quella corrispondenza di comportamenti che un gruppo dirigente deve avere sempre con i propri militanti, con gli iscritti e i volontari che ogni giorno tengono in piedi il nostro partito.

     

  • La ricostruzione dell’Italia non può che partire da noi. L’augurio a tutte le donne

    L’ otto marzo del 2021 arriva dopo un anno lunghissimo, durante il quale le donne hanno pagato il prezzo più alto della crisi sanitaria e sociale.
    La ricostruzione del nostro Paese, il riannodarsi dei legami ai quali abbiamo dovuto rinunciare, non può che partire da noi e dalle nostre qualità.
    Dobbiamo imporci in un universo ancora troppo sbilanciato dalla parte degli uomini. Con l’orgoglio e la consapevolezza della nostra forza che cresce.
    Insieme vogliamo più competenza e visione del futuro, uno stile che rifugge il potere per il potere, perché lo interpreta come servizio. Vogliamo più concretezza e allo stesso tempo lungimiranza, affermare la nostra vocazione a risolvere con ostinazione i problemi.
    E anche un po’ di fisiologico conflitto per promuovere quella parità di genere nelle istituzioni, nel mondo dell’impresa e del lavoro, nella società, dalla quale siamo ancora lontani.
    Questo è il mio augurio a tutte le donne.

  • “Ridefinire il ruolo del Partito Democratico nella società” L’intervento a Sky

    Abbiamo bisogno di ridefinire il ruolo del Partito Democratico nella società che il Covid ha radicalmente cambiato. Ripartendo da un’idea di Paese, dalla centralità delle persone, e con un gruppo dirigente che sia autentico. Non abbiamo bisogno di tattiche, ma di strategie. Del cuore oltre l’ostacolo. Ne ho parlato con Maria Latella su Sky TG24.

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